mercoledì 5 gennaio 2011

TAO - TE - CHING

IL TAO ASSOLUTO

Il Tao di cui si può parlare
non è il Tao assoluto.

LA NASCITA DEGLI OPPOSTI

Quando tutti gli uomini
vedono nella bellezza la bellezza,
allora nasce la bruttezza.
Quando tutti gli uomini
vedono nel bene il bene,
allora nasce il male.

PERCIO' :

L'essere e il non-essere
sono interdipendenti nella crescita;
il facile e il difficile
sono interdipendenti nella completezza;
il lungo e il corto
sono interdipendenti nella misura;
l'alto e il basso
sono interdipendenti nella contrapposizione;
il suono e la voce
sono interdipendenti nell'armonia;
il davanti e il dietro
sono interdipendenti nel seguirsi.

Perciò il saggio
viene a capo delle cose
senza agire, e insegna
senza parlare.
Ogni cosa cresce spontaneamente,
ma egli non l'abbandona;
nutre ogni cosa, ma non se ne appropria;
agisce ma non accumula;
assolve al suo compito,
ma non chiede alcun riconoscimento.
E proprio perchè non chiede alcun riconoscimento
il riconoscimento che gli tocca è indistruttibile.

Il Tao è un recipiente cavo,
il cui uso è inesauribile,
insondabile

LO SPIRITO DELLA VALLE

Lo spirito della valle non muore mai.
Si chiama la Femmina Mistica.
La porta della Femmina Mistica
è la radice del Cielo e della Terra.

Incessantemente perdura.
E quando attingi alla sua fonte
ti serve senza fatica.

Tendi un arco fino
al limite della sua resistenza,
e rimpiangerai di non esserti fermato in tempo.
In una spada affilata come un rasoio
il filo non dura a lungo.
Quando oro e giada
riempiono le tue stanze
è impossibile tenerli al sicuro.
Inorgoglirsi di ricchezza e onori
è gettare il seme della propria caduta.
Quando l'opera è compiuta, rirtirati:
Tale è la Via del Cielo.

I trenta raggi di una ruota
convergono intorno all'asse;
ma è il foro centrale
che fa l'utilità della ruota.
Per fare un vaso si plasma l'argilla;
ma è la cavità che fa l'utilità del vaso.
Nelle pareti di una stanza
si aprono porte e finestre:
sono tali aperture
che fanno l'utilità della stanza.

Dall'essere delle cose
traiamo profitto,
ma dal non-essere
dipende la loro utilità.

La saggezza degli antichi maestri era sottile
e la loro comprensione era profonda,
così profonda da essere insondabile.
Siccome la loro comprensione era insondabile,
si può, tutt' al più, cercare di descriverne l'aspetto:
Irresoluti, come chi teme pericoli da ogni lato;
seri, come chi è ospite; cedevoli come ghiaccio che fonde;
semplici, come un blocco di legno;
aperti come una valle; e liberi,
nel mescolarsi con chiunque, come acqua fangosa.

Come è possibile trovare pace
in un mondo tanto torbido?!
Restando immobili
il fango si deposita.
E come è possibile
restare immobili a lungo?!
Attraverso l'azione, l'inattività si rinnova.

Chi abbraccia il Tao si guarda dagli eccessi;
e, siccome si guarda dagli eccessi,
non si consuma e non ha bisogno di rinnovarsi.

( Lao Tzu )

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

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