lunedì 29 novembre 2010

QUANDO IL BAMBINO ERA BAMBINO....

Quando il Bambino era Bambino,
cioè quando l'Umanità emetteva
i Suoi primi laceranti vagiti,
l'Abitante era molto vicino
al Ventre stesso della Terra,
ed in costante atteggiamento Devozionale
da Lei riceveva il giusto necessario,
Coscienza e Conoscenza procedevano abbracciate....

La Natura avvertita chiaramente come UNA
operava senza fretta, in accordo con l' Evoluzione,
attribuendo ad Ogni Creatura il proprio ruolo,
riconoscendo ad ognuno il Suo Talento;
avveniva così che l' Io tendenzialmente più dotato
alla pratica Introspettiva, all'interno delle piccole Comunità ,
svolgeva armoniosamente il compito di Guida,
e gli altri membri del gruppo lo sollevavano
dall'incombenza primaria, per permettergli
di poter utilizzare al meglio il proprio Tempo
nell' approfondimento della Ricerca su di Sè,
nella Sperimentazione Alchemica Attiva,
non vi era pertanto alcun Intermediario
tra il Sapere e il Suo Utilizzo, ciò che " Lo Sciamano "
scopriva attraversandosi, investiva direttamente i Suoi Fratelli,
ed in questo agire privo di Giudizio i Terrestri erano Dei,
dunque liberi ,momento dopo momento,
di Crescere nel proprio Ambiente senza contraddizione,
non vi era forzatura alcuna, alcun senso del Nascosto,
nel Tutto-Uno l'Uno - Tutto risiedeva,
Dio Stesso viveva in Dio e non fuori di Esso....

E ciascuno di Noi, oggi sa,
d'appartenere a quella Stirpe,
poichè seguendo il filo della Ragione,
( la Stessa ragione che ha portato fuori
il Bambino da Se Stesso, trasformandolo in Alieno )
non può che riconoscere la Fratellanza Universale;
è inevitabile che il Pensiero conduca alla Verità,
la quale ora come allora opera nell'Evoluzione,
ed ora come allora ha conservato intatto il Potere
di rendere Libera la Personalità;
certo, tanto nella Forma quanto nella Sostanza
l' Adulto non è più il Bambino, ed è giusto così,
ed è solo in Virtù della Buona Volontà
quale Strumento Accessibile a Tutti,
che l'Umanità ha ancora in Mano
gli Invariabile principi dell'Arte che lo Affrancherà,
allontanandolo dai devastanti effetti sulla MADRE
che il " Suo " crescere ha prodotto.... Ma come ?!

Come fare per Indirizzare Consapevolmente l'Io alla Rinuncia?!
Come far si che sia intrapresa la Via del ritorno a Casa?!

Già, è proprio in questa domanda che la " Mistica " si muove,
come stimolare l'Individuo all'Inversione di marcia,
come renderlo consapevole della Fine del Viaggio,
come invitarlo all'Ascolto, al Riconoscimento e alla Raccolta,
come fargli intendere il " Basta " definitivo:

Uomini e Donne, basta Così !!
Non occorre andare Oltre,
ci si può e ci si deve fermare,
è giunta l'Ora del Silenzio, del Piacere, dell'Amore,
è giunta l'ora di voltare le spalle al futuro, si,
è giunta l'ora di ACCONTENTARSI finalmente!!!
Questo è il Momento della Meditazione,
della Riunificazione Armoniosa,
dell'Immediato Alt!! Del Cessate il Fuoco !!!

Chi ha Tempo non aspetti Tempo,
facciamolo Insieme Adesso, vi prego
TORNIAMO TUTTI A CASA.....

ELIA NAT BABA ASHRAM

domenica 28 novembre 2010

LE CINQUE REGOLE D' ORO

PROLOGO

L'Osservazione della " Donna ",
estrema particella di un Ordine atteso,
certamente produce ( dato che lo Spirito è Suo )
Energia Propositiva, Maremoti e Civiltà.
Caro lettori, selezioni invase dal non-senso,
l'Iniziazione Contempla Cinque Regole d' Oro !
L' astro nascente del prossimo " IO ",
riverbero astratto di moltissime Ere,
concentra l' Attimo nei Cuori, Evidenzia;
dall' Essere Umano, Sede Autorizzata,
deve Nacere il Momento, una Direzione.
L' inestinguibile Meta, baratro capiente,
strutturando l' Arte decodifica, Ama,
rende Mistica la Testa.

Prima Regola d' Oro.
Catapultare schiere di Bontà
al di là della Ragione, significa Contattare
l' Autore delle Speci; solamente Amando
l' indicatore Umano, è possibile Morire.
Colui che dipinge i limiti del Corpo,
cioè Colui che annuncia la Vittoria,
deve concedersi all' Amore;
immergendosi nell'Altro,
dato che il Tempo è senza Tempo,
l' Aspirazione ci permette di Restare.
Capite?! Occorre Vivere Davvero !!
E già, fantasticando " Sue " notizie
il Viandante Opera Visioni;
Realizza e non Ferisce.

Seconda Regola d'Oro.
Reagendo con Vigore all'Ingiustizia
il Compagno dei sistemi annulla
tentazioni e assurdità;
esalando Anime Perdute
Egli Rianima, Conforta, Risolve.
Offrire Altari in pasto all' Uomo
o loculi alla carne, è la Sua limitazione;
dato che la Forma è in ogni Luogo
è inutile Crecare ! E' inutile.
E' inutile che il Santo esprima
funzioni criptiche e slealtà;
da quando il Cuore ha esteso
le proprie convinzioni
la Favola è Una Sola.

Terza Regola d' Oro.
Stupide scelte e mercanti strani
non devono mai interferire;
il Sincero Esistere dei Corpi
è il " Respiro d' altre vite "....Capite?!
Fusioni calcolate percorrono la Storia,
Maestri d'Arte, fenomeni, Realtà!
L'Iniziato aspira al Verbo,
cerca l' Uno nelle Parti; è importante.
Attratto dai tesori Egli deve rinunciare.
Se viene disturbato Egli Perdona.
Certo, avete capito bene,
l' Iniziato deve ( nonostante il cielo )
dedicarsi alla Magia.

Quarta Regola d'Oro.
Lavorando tranquillamente,
cavalcando regole e strutture,
il Ricercatore, poliedrica Anima pensante,
conclude l' Eperienza, s' Innamora;
visibilmente allucinato
rivolgendosi al Mostro conferma
l' esistere di Dio, con Lui si rotola nel Mondo.
veramente scosso dalla Vita,
attratto dai Pensieri e dalle Cose,
Egli moltiplica l' Affetto, rende unica la Croce;
solamente Amando " Attività Extra-Sensoriali ",
( Miracolosa Crescita dei Frutti )
oggi è possibile Pregare.

Quinta Regola d'Oro.
Attenzione e Respiro; ecco la Mia Via.
Carezze, Comunioni Alternative;
leggerezza, voglie stupide e preziose.
Nucleo privato sempre-verde, Anima Migliore;
codice Nuovo, Pietà non Dolorosa !!
Attenzione e Respiro, ecco la Mia Via.
Scoperchiando Spiriti e devastando le Città,
praticando alberi, tentacoli e follia,
incontererte l' Essere Vivente;
ascoltate Amici Cari, ascolate bene:
Tra sussurri delicati e iridi di vento
finalmente s'ode quel richiamo: IL SILENZIO.

EPILOGO

Alas te - a - ate, umas rei;
umas era atenoi'm saled ramat.
Ea, aeah't ales rah, tenor m'ut;
elaret iat! Elaret!
maes va erama vale, incat,
timor st' Oris rista meh;
gika sealt avar, vares - te.....
Eos tiah - ta ! Eos tiah !
Manus, Manus ceemal; Manus.
Sat estah Natrea lis;
eim, Eva, aster mah,
natras uval, tae a - teal :
Sienti taire, mundar,
Atnor He Astar.

ELIA NAT BABA ASHRAM

martedì 23 novembre 2010

AMORE INCONDIZIONATO

Da sempre intorno ai luoghi della Ricerca,
dove per Ricerca s'intende il Cammino
verso la Cononoscenza attraverso le Direzioni del Sè,
l' Intero e Innumerevole Universo Interiore
Bruciante nelle Profondità dell' Uno,
all'Estremo orizzonte degli Obbiettivi
la Concezione di un Dare senza aspettarsi nulla in Cambio,
di un Offrirsi in Sacrificio Illimitato all'Atro,
di Annullarsi nell'Essenza stessa dell'Assenza di Sè,
di trasformarsi in Pane e in Vino
secondo gli archetipi totalizzanti
della Tradizione Cristiana per Eccellenza,
viene avvertita dal Praticante come l' Incoronazione.

Nell'Io visualizzato come Inevitabile Ricettacolo
di ogni Forma di Deviazione, Egli versa l'Oro Fuso
della Sua Mistica Folgorazione,
così senza null'altro avanti a Lui
che l'Adempimento di questa Missione,
nel Supremo Atto della Rinuncia al Dono Stesso,
in Favore del Tutto Senza Nome,
il Suo Nuovo Desiderare si sente Santificato.....

Come negli Atti così nella Parola,
è tale e tanta la Sorpresa di una Realtà oltre Sè stesso,
ovviamente precepita talmente Immensa e Magica,
Totalmente Una con con Tutto Ciò
che prima ha intimamente solo Osato Sognare,
da non poter più concepire altro che il Proprio
diventare l' Altro attraverso il " Suo " attraversamento,
ben Consapevole che ciò lo Polverizzerà
non essendo Assolutamente come Persona
capace di ritenersi Meritevole di Tanta Grazia.....

Ma ciò che era vero allora, amici miei,
non è vero per Sempre; ora, adesso,
l'Amante dell' Amato si metta il Cuore in Pace,
poichè non vi è Nulla nell'Amato
che Brami la fine dell'Amore, ma anzi,
è proprio nella Grandezza della Divinità
quella di Provare il medesimo Sentimento
nei confronti dei Suoi Figli; e così è stato all'Inizio,
il Supremo si è smarrito con un Atto di Volontà Cosciente
nella propria Sua Creazione, affidandosi Completamente ad Essa,
e ciò che è Stato all'Inizio del Primo Inizio
si ripete Oggi in Continuazione,
il Dio Vivente Nasce, Ama e Muore,
Eternamente in Essere negli Esseri
coi quali Cerca e Trova Egli Stesso il Proprio Volto!!

No, non occorre lottare,
ma piuttosto nella resa paziente
alla quotidianità che si ripete,
ogni giorno animati e sostenuti dal pensiero,
proseguire con Buona Volontà nella Discesa,
verso la Riappropriazione di Sè,
coltivando con Amore, Saggezza e Forza
il proprio Campo, l'Unico Tempio,
il Luogo di Preghiera per Eccellenza: Il Corpo.

E' nella Consapevolezza del Riavvvicinamento
e nella conseguente e inevitabile constatazione
dell'Inesistenza di Luoghi Privi d'Illuminazione,
cioè della Sacralità Unica del Tutto,
che Diventeremo Noi Stessi quella Sacralità,
quello Splendore Autentico e Rivitalizzante
che in ogni Epoca ha Fatto prima Meravigliare
e poi reso Definitivamente In Sostanza
quella stessa Meraviglia, colui che Senza Vergogna
Esclama di Stesso sulla Piazza: Io Sono il Viandante.

ELIA NAT BABA ASHRAM

lunedì 22 novembre 2010

I POTERI.....

Dal Risveglio ( inteso come definitiva
presa di coscienza, intorno alla Reale Inconsistenza
del piccolo " Io " chiamato Personalità,
con il conseguente manifestarsi di Fenomeni
altrimenti solo supponibili quali fantasie o supertizioni,
oppure attribuibili a ristretti ambiti
di esclusiva appartenza della Religione.... )
alla definitiva Illuminazione,
cioè all'Esperieza Diretta del Supremo,
l'Aspirante deve vivere l'intero processo
di disidentificazione dal suo Tempo-Spazio di Appartenenza,
cioè, in definitiva, deve liberarsi da ciò
che egli Stesso pensa di Sè, sovrastruttura Figlia
dell'Intera Genesi Reincarnativa
che fino all'Oggi lo ha condotto.

Va di pari passo
che con alla progressiva perdita del Vecchio
subentri immediatamente il Nuovo,
poichè se così non fosse
sarebbe inevitabile la scomparsa immediata
dell'Universo Intero, la Morte del Soggetto Insomma,
e non è certo questo l'Obbiettivo dell'Evoluzione,
la quale Opera in Perfetto Equilibrio con la Natura,
essendo entrambe Occhi dello stesso Volto;
così nella medesima Coscienza soggetta al Cambiamento
vengono a trovarsi in continua vicinanza
i Limiti della terra e le Libertà del Cielo,
i primi in Regressione le seconde in Espansione.

Ora, dall'Espansione si Evidenzano alla Regressione
una moltitudine di Poteri, fino allora solo immaginati,
dalla Chiaroveggenza, alla Chiaroudienza,
dalla Telepatia alla Telecinesi,
dalla Profezia all'arte Divinatoria,
alla Materializzazione alla Smaterializzazione...Etc Etc

Bene, a questo punto l'Io residuo tende ovviamente,
motivato dalla terrore della propria scomparsa,
alla quale si rende perfettamente conto di starsi recando,
ad aggrapparsi a queste Rivelazioni
per farne Opera di Contrasto al Cambiamento,
è successo a tutti e a tutti continuerà a succedere,
ed in ciò non v'è nessuna colpa, ma anzi,
l'Adepto riuscirà a leggervi il Chiaro segno
della Sua prossima Liberazione e non Soccombera'!!

Poichè, di fatto, questi " Poteri " non - appartengono,
è nella Loro più Intima e Segreta Natura
la Qualità Suprema dell'Indipendenza,
ed Essi agiscono nei Regni dell'Umano
per Propria Volontà, della quale non hanno
che da render conto all'Ultimo Cielo,
Luminoso in se Stesso e Onnisciente !!

Pertanto non tema il Viandante
di smarrirsi nella Selva Buia,
poichè giammai è Lasciato a se Stesso,
ma Per Sempre e Da Sempre Amato
dalla Propria Stessa Divinità,
e da lei Accompagnato fino all'Ultima Stazione,
dopo la Quale Incontrerà ad attenderlo il Ventre,
l' Accogliente Madre Dolcissima Divina....

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

domenica 21 novembre 2010

LA SECONDA NASCITA

L'Essere è naturalmente condizionato
ad individuarsi nello Spazio e nel Tempo
relativamente conneso a un evento-nascita prima
ed ad un evento-morte successivo,
del primo non conservandone la memoria diretta,
ma vissuto solo attraverso la Testinonianza degli Altri,
del secondo invece supponendone la venuta
estrappolandola dall'ambiente, cioè dalla Morte degli Altri;
ed è questo il Momento Evolutivo attuale del Sè Cosciente
negli ambiti della Tradizione Occidenatale di Maggioranza,
contrariamente alla più ampia Visione tipicamente Orientale,
che nei limiti dello stesso Momento Evolutivo
prevede una serie finita di più Nascite e Morti,
fino alla Completa Realizzazione del Sè
e della definitiva Trascesa del Mondo dei Fenomeni.

Ma col termine di " Seconda Nascita "
la Mistica Esperienziale ci indica un altro possibile Evento,
cioè quello della determinazione oggettiva
di un Secondo Sè, negli spazi e nei luoghi
di un unica Esistenza Terrestre;
evento questo chiaramente indicato
come la " Nascita Spirituale ",
tecnicamente accertata e testimoniata
come Avvenimento Reale,
come nella Forma così nella Sostanza.

Da non confondersi con il Risveglio o Consapevolezza,
cioè con la Chiamata, la Scoperta della Vocazione,
la " Seconda Nascita " è invece l' Elezione,
la Fine del Pellegrinaggio, l'Inizio del Ritorno a Casa;
ed avviene con la Coscienza Individuale
chiaramente presente in Stato di Bilocazione;
cioè durante il Concepimento, la Gestazione e il Parto,
il Mistico è sveglio contemporaneamente
sui Due Piani, e non in Stato di Trance....

Egli Vede e sente Tutto...
ed è proprio per questo che di ciò
è possibile trovare racconti e testimonianze
in ogni Tradizione Mistico-Esoterica !!

Dunque è possibile parlare correttamente di Illuminazione
solamente in seguito a questa Esperienza, non Prima,
ed è ugualmente corretto dar Testimonianza
di un Padre e una Madre Celesti
solo dopo averli Realmente Conosciuti;
ripeto, nella misura in cui ognuno ha esperienza diretta
della propria Nascita Effettiva nel Mondo dei Fenomeni,
potendola costantemente verificare tramite l'uso dei Sensi,
così il " Nato Due Volte " può verificarsi costantemente
tanto nel ricordi dell' Avvento impressi nel Suo vecchio Sè,
quanto nella Percezione Diretta del Proprio Spirito,
fattosi ora Corpo nell'Avvenuta Trasmutazione.

Quindi Corpo\Spirito col quale Ora Opera
nel Volere dei Suoi Nuovi Genitori,
fino a quando non Sia Compiuto
anche il Suo Ultimo Istante previsto
nella Doppia Permanenza,
lasciando al vecchio tri-dimensionale
il Tempo e lo Spazio che gli occorrono
per esaurirsi serenamente
nel visibile transito delle meccanicità .

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

( ELIA NAT BABA ASHRAM )

venerdì 19 novembre 2010

IL SESSO DEGLI ANGELI

Da sempre si è inteso rappresentare
la disciplina della trascendenza,
come un movimento della Coscienza dal Basso verso l'Alto,
visualizzando l'Alto come Superiore in senso etico-morale
e il Basso, ovviamente, come Luogo Inferiore, primitivo;
così dunque l'Occcidente Cristiano ha reciso di netto il Corpo,
affidando alle Sue Parti Superiori il Compito di Guida;
dalla Ragione allo Spirito, secondo questa direttrice
è stato consentito all'Essere di migliorarsi,
affrancandosi e liberandosi così dalle Forze Basse,
ogni Emozione Avvertita dal Cuore all'Ano
è stata Colpevolizzata, riconosciuta insomma utile
solo ai fini della Riproduzione, ma del tutto fuorviante
al più nobile intento della Suprema Realizzazione,
di Avvicinamento degli Umani al loro Dio.....

Ma ovviamente non è così.....

Occorre rifondare l'intera storia del Pensiero,
in modo tale da rendere giustizia al Creato
rendendolo Equamente Unico in Se Stesso,
come in Alto così in Basso, come in Cielo così in Terra;
siamo qui per restituire alle Passioni
la loro Verità, il loro Senso Fondamentale,
così procedremo equiparando la nostra Base Fisica al Fuoco,
il quale Ardendo produce il Calore necessario alla Salita.
Rieducheremo le Nostre menti a riconoscere l'Unità,
l'intera Sacralità del Tutto, come all'Interno così All'esterno,
come in Noi così negli Altri, da Noi Diversi ma a Noi uguali,
in modo tale da non dare origine a repressioni,
a compressioni innaturali che sempre finiscono per implodere
trascinando l'Anima nelle più ignobili Depravazioni;
apprenderemo con la Contemplazione prima
e la Meditazione poi, a Conoscere e ad Amare
il Nostro Ano, il Nostro Sesso, la Nostra Pancia,
Osservandoli, Accarezzandoli, Comunicando con loro....

Certo, all'inizio non sarà facile, ci si sentirà fuori luogo,
in Noi si scateneranno reazioni di ogni tipo,
dalla vergogna, al senso del ridicolo, a quello dell'inutilità
fino all' estremo, cioè al Senso del male, del Peccato, del Demonio!!
( la Natura di queste risposte personali alla Rieducazione
dipendono appunto dalla storia intima del Praticante,
dal suo passato relazionale, dai suoi contesti di appartenenza... )

Nella memoria meta-fisica delle Cellule
è da sempre chiaramente impressa l'idea
che gli Angeli non hanno Sesso,
ma questo oggi non vale più,
la Storia ha indiscutibilmente dimostrato
che ogni qualvolta si è cercato
di sottrarre la Sessualità dall'Esistente
i risultati sono stati di Inevitabile Regressione;
per cui Oggi, Qui ed Ora, Affermiamo Insieme
che gli Angeli non solo hanno il Sesso
ma Di Fatto li possiedono Entrambe,
Essendosi Realizzati proprio
nel Completamento in Loro dell'Essere Uno,
il quale sommandosi al pre-esistente
ha dato orgine all'Osservatore, cioè la Terza Persona,
dalla quale il Santo, Assorto in Profondissima Meditazione,
può verificare l'Accoppiamento Fisico delle Sue Parti,
del Suo Sè Maschile col Suo Sè Femminile:

Ed è questo l'Indiscutibile segno dell'Androginia,
quale Primigenia Condizione Naturale di ogni Essere,
quindi infinitamente tollerante, amore senza condizioni,
assolutamente incapace di possedere, imprigionare,
trattenere con la forza, vincolare....
Non Violento, pacifico, assorto,
completo, consolatore, sapiente,
sensibile, dolce, deciso, fermo,
equilibrato oltre gli equilibri,
immensamente ricco oltre i tesori...
Eterno Sorriso, Eternamente " SUO "....

Non Alieno, non Mostro, non Diverso,
ma Terrestre, solo Terrestre,
Integralmente e Felicemente Terrestre !!!

( Ciò che ho scritto è Frutto
della mia Personale Esperienza
e non dello Studio o del Sentito dire,
naturalmente i tempi della Trasformazione sono Lunghi
e non ho esposto dell'Intero Processo i Dettagli
in quanto Rispettoso del Mio e del Vostro senso del Pudore.... )

ELIA NAT BABA ASHRAM

giovedì 18 novembre 2010

DEGLI OSTACOLI, DELLA COMPRENSIONE

Nella Immensa Libertà del tutto che gli si concede, il Mio Viandante altrettanto Libero arde muoversi, non vuole lasciare nulla d'intentato, in Lui il Percorso e la Meta sono prossimi alla Fusione, per cui ciò che Testimonia incontra Resistenze nella Popolazione, negli Esseri senza Visione, Anime ancora cieche, del tutto, pertanto non Colpevoli ma ugualmente pericolose; Egli nell'anelito che lo trascina, attraversando le dimensioni a grandissima velocità, lascia dietro di sè, l'indiscutibile traccia del Suo Fuoco, non può più passare inosservato, come quando, agli albori dell'Alba Nuova, muoveva ancora incerto i Suoi primi passi, i Primi Vagiti del Suo Bimbo\Dio .

Apre gli occhi, di tanto in tanto, sulle desolazioni del presente, nell'anno del reale, e si rende conto di quanta sia ancora lunga la strada del Collettivo, composto da proto\cellule in ritardo, in perenne lotta tra di loro, del tutto prive di Fede e di Speranza, ancora prive del Corpo, in definitiva ancora Morte; ma questo gli muove Dentro Compassione struggente, non può e non vuole calpestare nessuno, così trasforma il Potere in Comprensione, e la Sua Forza diventa Spinta, la quale moltiplicata per milioni di Aspiranti, fa compiere loro un piccolo sforzo, un altro passetto....

Ed è normale che Sia così, altrimenti, si chiede, che senso avrebbe aver raggiunto la Meta e ritrovarsi pur\tuttavia ancora nel medesimo Istante?! Con le medesime gambe e braccia?! Con il Medesimo Tempio ( ma di fatto ogni giorno più spazioso e forte ) ?!

Da cui la Comprensione, la Verità sempre sussurrata durante il viaggio, al Suo Cuore dai Maestri:

Una volta Realizzato potrai Scegliere di Restare, e avrai a disposizione il Tempo riservato dal Fato, all'Inizio dell'Io, al Tuo Respiro, per indirizzare il Maggior Numero di Spiriti sulla Via; e ciò avverrà nonostante Te e Loro, per Volere del Supremo Evolutivo che Tutti Ama, in Ugual Misura, a Testimonianza del Principio Universale Equidistante, il Quale non prevede un Figlio, ma infiniti Figli, Santificazioni dell'Uno nel Perpetuo, continuamente, fino alla Purificazione e al Suo Ritorno, nell'Acettazione del Mistero: IL MINISTERO

ELIA NAT BABA ASHRAM