domenica 19 dicembre 2010

LA QUESTIONE AL LIMITE....

Sono certo di un fatto,
questa modernità non riserva
alcuno spazio alla pratica filosofale;
la materia alchemica di base, come mai prima d'oggi,
si trova a dover affrontare "in primis"
la deriva reale delle proprie direttrici
e in seconda inevitabile battuta
la sua scomparsa dal contesto ideale umano,
anche se (qui occorre precisarlo)
dalle costellazioni astrali si evincono
proiezioni favorevoli alla ricerca spirituale,
vedi il movimento degli Acquariani
ed altre simili e spontanee iniziative in questo senso;
niente di serio però, purtroppo o per fortuna
ma solo mode fatue e superficiali
in transito nell'ipermercato tritacarne del diffuso,
decadente e massificante capitalismo delle nazioni;
la mente fisica è talmente sbiadita nei suoi dogmi,
talmente pesante e piatta
da non poter trattenere a sè,
nè tantomeno elaborare concezioni-sinergia
riguardanti la natura "altra", la visione;
forse solo per un attimo, a beneficio esclusivo
dei migliori allievi, quelli promessi al cerchio introspettivo
anime nobili e salde nel loro Io
qualche parvenza confortante di nature surreali
s'incarna velocemente, vite istantanee come un respiro,
artistiche, incredibilmente ricche e multidimensionali,
stelle comete lanciate dalla Mano Sinistra Divina,
grande e forte, ma troppo fragili per superare indenni
l'aurea demarcazioni della "Prima Folle Porta" !!

Da qui l'esigenza di semplificare
l'autore si rende conto del deserto circostante
e del pericolo che rappresenta;
a suo tempo già l'implosione teorica
dell'atto creativo, lo aveva reso penosamente cieco,
dunque affinchè la Lacrima di Dio
possa solcare il viso del vecchio Sole,
Egli sacrifica (in parte) l'estremità più silenziosa,
quella pertinente alla ricerca pura;
per verificarsi nella presentazione dell'opera ai paganti,
l'uomo della medicina (sciamano in sè stesso,
di sè stesso e nulla più) rinuncia
al dono Mistico dell'Ubiquità
rinascendo così di forma in forma,
il più avanzato degli Ordini Minori
si dispone in relazione attiva
con i Ragazzi di Oggi..

Paradossalmente rinnegando il Sacro
si materializza nell'Istante-Zero
e al suo cospetto molte novelle mani
aperte in segno di speranza, popolazioni primitive,
occhi ancora sostanziali in fremente attesa
d'iniziazioni sante, per "Lui"
campionario vivente di freschezza,
formule e codici da inventare,
bianco pane morbido per la sua lampante voglia.

Daltronde così abituati
alle tristi scorrettezze quasi inconsapevoli
della terrificante finzione "New Age",
macchinose nullità nel firmamento
delle presunzioni teoriche infinite,
gli esseri Mono-Cuore s'azzardano temerari
a gridare sdegno partorendo finalmente
l'alba di un'altra possibilità;
aggrappandosi al compassionevole istinto della stella,
insaziabili affamati d'Oriente in "Vitro"
accoppiandosi miseramente tra di loro
(eugenetisti bianchi ma sconsiderati)
ripopolano lo schema, ed ecco:

Il crudele spaccato
di continenti brulicanti razza,
miliardi di cervelli muti che disprezzano il lavoro
ma contendendoselo al tempo stesso,
impegnati in un conflitto sub-normale,
forse ombre d'Anima in pezzi
o squallide nomenklature,
manifestazioni espulse dal cratere orrendo,
un vero esercito d'okkupazione !!

Da cui l'imperativo,
la sentenza ineludibile e scontata,
la questione al limite delle questioni,
cioè se sia opportuno allontanare il genio
per conservarlo vergine e intatto
nella sua Perfetta Luce,
memoria incorruttibile eterna
e unica fedele icona dei tre tempi,
oppure renderlo libero di fecondare
il "fatale e transitorio" per definizione:

il Sensuale, l'Universo delle Meraviglie,
la sede del Miracolo, il Campo di Battaglia,
il Luogo Fisico degli Amori..

OM PENSO, SI PENSO, PENSO VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

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