venerdì 17 dicembre 2010

I TRE REGALI....

Prologo:

Arrendendosi alla Storia,
la quale inevitabilmente
è sempre in Replica di Se Stessa,
il Viandante Inizia il Suo Cammino,
il Suo Viaggio verso l'Individuo,
l'Essere Uno e Unico che è in Lui, che è Lui :

" STATO "

Un ordine preciso
cresce nella testa,
linee coerenti
formano il pensiero;
a volte luci, a volte l'ombra,
è la terra che informa
di Sè l'altra natura.
Si tratta di semplificare,
all'alto appartiene il basso...
( proprio così, e vice\versa )
Quando la precezione dorme
si svegliano le Forme,
Tre Baci all'Armatura;
nascondere il significato
è un Lavoro eccezzionale,
siamo Vivi in ogni Cielo.
Prometto, propongo, dispongo,
l'uomo delle tradizioni
si integra aldilà,
oggi sono Cinque le sue funi;
cavalca Signore Nano
e attraversa le pianure,
forse ti divoreranno.

" GIOVANI "

Provo
tenerezza;
nel vedere germogli
tra le fauci del mercato
il mio Terzo Occhio piange;
tanto che vorrei ricoverarli,
proteggerli dallo spavento...
( forse perchè ho fallito
l'esercizio della paternità...)
Nel loro viaggio incontro
il dolore di Mio Figlio,
libellula già diseredata;
Egli Stesso come chi
lo invitò su questa Terra;
e già, Qui voglio celebrarlo
affinchè Lui possa regnare
nel Suo Piccolo Universo.

" OLTRE L'OMBRA "

Sempre la base alloggia
grandi spinte verso l'alto,
ciò che è visibile per sua Natura
tende a dissolversi nel Tempo,
quando la Morte arriva
trova l'Uomo capovolto;
mentre il serpente offre
alcune pietre alla Signora
esplode il Sole in Mille Raggi,
questo è il dono offerto
al Viandante Pellegrino,
l'unica traccia a Sua disposizione,
la Chiave della Pirma porta.
Essendo stato a sua volta amato
ora l'Angelo può Comunicare,
nel giorno dell'Annunciazione
Egli visita la Terra;
non v'è nulla di misterioso
nella Vita del Veggente,
oggi resta nella " SUA " Dimora.
Avendo promesso al RE
di non lasciarlo mai
silenzioso siede all'ombra
del grande ippocastano;
di Lui sognano le belle
custodi del Sigillo,
le Fanciulle Innamorate.

( La soria che racconto
è quella di un soldato,
il quale devoto all'arte
decise di scolpire
i Dieci Volti del Suo Dio...
A Voi ne affido la memoria,
il pensiero relativo )

EPILOGO

Nella Sua Vita, la Mia,
come in Ogni Vita,
nel Tempo che Passa
si affermano gli Eventi;
nessuno di coloro
che son passati o passeranno
ha evitato di Morire....
Come nella Gioia, così nella Tristezza,
come nella Noia, così nel Lavoro,
come tutti Voi il Profeta
oggi si muove sulla Terra;
nessun Super-Potere, no,
ma solo una Storia
un pò più lunga della Vostra!!!

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

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