SAVITRI...( 1° Time )

"SAVITRI " E' IL TITOLO
DEL GRANDE CAPOLAVORO POETICO
DEL MAESTRO ILLUMINATO " SRI AUROBINDO ",
SI TRATTA DI UN' OPERA FONDAMENTALE
CHE COSTITUISCE LA BASE FILOSOFICA
DEL " NUOVO TERRITORIO ", LA BASE INSOMMA
DEL PENSIERO AL QUALE SIAMO OGGI DIRETTI...

UN'ANALISI INTROSPETTIVA TALMENTE LUCIDA
DA LASCIARE ATTONITI DI FRONTE AL MISTERO,
NON SI PUO' RESTARE INDIFFERENTI A TANTA GRAZIA,
IL" VIANDANTE " CHE AFFRONTERA' L'ESPERIENZA
DI IMMERGERSI IN QUESTO VIAGGIO
NE USCIRA' COMPLETAMENTE TRASFORMATO,
OGNI VERSO E' UNA RIVELAZIONE, UN SALTO NEL VUOTO...

SRI AUROBINDO VISSE PER TRENT'ANNI IN DUE STANZE,
SOLAMENTE " MERE " POTEVA VEDERLO LIBERAMENTE,
A TUTTI GLI ALTRI DISCEPOLI ERA CONCESSO
DI TOCCARGLI I PIEDI UNA VOLTA ALL'ANNO;
SCRIVEVA SEI LIBRI CONTEMPORANEAMENTE,
UNO PIU' INTENSO E SCONVOLGENTE DELL'ALTRO...
A " LUI " DOBBIAMO RIVOLGERCI SENZA DIFESE:

Cadenza triste e distruttrice, la Voce si spense poco a poco;
sembrava condurre la marcia in avanti della Vita
in qualche immobile Inane originale.
Ma "SAVITRI " rispose alla Morte onnipossente:

" O Sofista dell'universo, dal cupo cipiglio,
che veli il Reale con la sua propria Idea,
celando dietro a oggetti bruti il Volto Vivente della Natura,
mascherando l'Eternità con la tua danza Funebre,
tu hai intessuto la mente ignorante in uno schermo
e fatto del pensiero l'approvvigionatore dell'errore,
e dei sensi, servi della mente, falsi testimoni.

Esteta del Dolore del Mondo,
campione d'una crudele e triste filosofia,
ti sei servito di parole per bloccare la Luce
e sei ricorso alla Verità per affermare una menzogna.

Una Realtà bugiarda è la corona della falsità,
e una Verità pervertita la Sua gemma più preziosa.

O Morte, tu dici la Verità, ma una Verità che uccide,
io ti rispondo con la Verità che salva...

Viaggiatore che si ridiscopre,
un essere ha fatto del Mondo della Materia
il suo punto di paretenza,
ha fatto del Nulla la sua sala di soggiorno,
della notte un processo della Luce Eterna
e della Morte uno sprone verso l'Immortalità.

DIO ha nascosto alla vista la sua testa
nel piccolo cappuccio della Materia,
la sua coscienza si è immersa in profondità incoscienti,
l'Onniconscenza parve un'enorme Nescienza oscura;
l'Infinità rivestì la forma d'uno zero illimitato...

I SUOI ABISSI DI FELICITA'
DIVENNERO MONDI INSENSIBILI
E L'ETERNITA', UNA VUOTA VASTITA' SPIRITUALE !

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

NAMASTE'