lunedì 7 febbraio 2011

ITA ME DEUS DIXIT... ( 2° time )

PROLOGO

Veramente non c'è un motivo particolare
grazie al quale scelsi di chiamarmi ELIA,
avevo 30 anni...E la mia vena Artistica
andava delineandosi con forza sempre maggiore...

Allora vivevo a Barcellona, sulla meravigliosa collina
del TIBIDABO, dall'alto della quale si vede tutta la città,
ero ospite in una grande casa, super-magika,
ahhhhhhhhh che meraviglia !!

Certo, ero in Comunità, e quella era l'abitazione
del Medesimo LUCIEN ENGEMAYER,
il tanto geniale quanto ingiustanente bistrattato
" PATRIARCA " meglio conosciuto in quegli anni
come " LE PATRIARCHE "...Fondatore
delle omonime Comunità che erano
sparse in tutto il Mondo, 230 centri !!

E ricordo come un giorno
non meglio identificabile, dunque,
ma certamente nel 1994-95,
impegnato a progettare una raccolta di versi
da dedicare ai miei compagni dell' A.D.D.E.P.O.S
( associazione dei diritti e dei doveri
dei portatori del virus dell' H.I.W )
mi balzò all'occhio interiore
l'ineludibile necessità di assegnarmi
un roccambolesco ed efficace nome D'ARTE...

Così nel giro di qualche minuto accadde,
nelle mie profondità sentii risuonare quel Nome
che MAI prima di quel momento
aveva avuto per me alcun valore specifico....

( di fatto non ho mai letto la bibbia
e ancora oggi non mi sono procurato di farlo,
so solo che il Profeta Elia era quello che evaporò
su un carro di Fuoco, Ascese al Cielo insomma
tutto compreso, ECCO...questo è quanto...)

Elia...Elia...Elia....Era come un Mantram...

Non c'era verso di farlo tacere, nè di levarlo di mezzo,
pertanto fù così che ebbe inizio l'inizio della trettoria
che oggi, 15 anni di distanza, sta sfrecciando " LUCI "
nelle Opacissime Opacità di questo Face-Book :

CANZONE

Buttatemi nel fiume, giochi\favole\poesia,
portatemi via da quest'immensità...
Gettatemi nel fango, non ho voglia di studiare,
non posso rinunciare alla Felicità.

Prendetemi per mano, fuoco\vertigini\lavoro,
lasciate che io veda l'uomo che verrà...
Prendetemi per mano, svaligiatemi adesso,
rubatemi il tesoro, vi perdonerò.

Strappatemi la lingua se volete farmi tacere
non voglio diventare una stronza nullità...
Legatemi stretto se volete condannarmi,
impiccarmi non sarà facile per voi.

Mi avete controllato insegnandomi un mestiere,
ripulendomi la vta mi avete rovinato...
Cercando di baciarmi con la vostra pancia piena
ridicoli fantasmi, avete ucciso la Pietà.

Canta-storie uomo, cantane ancora,
che la tua paura non ci salverà....
Cantaci la storia, memoria della gente,
che la nostra mente si disseterà.

Restituiscici la sfera, brigante illuminato,
il dittatore ormai non ci ama più...
Abbiamo sbagliato a concedergli le chiavi,
quel bastardo se ne va senza di noi.

REFRAIN.....

( Da Giordano Bruno a S. Francesco
quanti figli ha fatto Dio,
troppe anime depresse
ma quanti sbagli ho fatto Io....

Da S. Chiara a Janis Joplin
quanta umanità,
quanta verità nelle stazioni... )

Scolpitevi nel cuore arte e leggerezza
adorate la ragazza che vi cancellerà...
Ricordatevi di dare, amici miei poeti,
il vostro contributo a questa società.

Pacifico uomo, materia umida complessa,
autore d'astri senza età...
Aurora e sentimenti, miracolo mio,
ama e riposati se puoi.

Tanto è inutile negare, non serve conficcarsi
nella testa stupide magie...
Non serve ipotizzare l'esistenza di Dio,
è molto più importante la Realtà.

Per questo voglio stare seduto in compagnia,
non voglio tradimenti e serietà...
Voglio ridere e scherzare, compagni e compagne,
lasciate che vi parli ancora un pò.

Lasciate che esprima la mia contraddizione
questa doppia personalità,
lasciate che il CORPO si muova nelle ore,
avanti danzate insieme a LUI.

Scoprite d'esser belli, credeteci davvero,
si è giovani una volta e poi chissà...
L'ALDILA' E' UNA PATTUMIERA,
UNA FINTA RELIGIONE,
DAI NON PREOCCUPATEVI COSI' !!!

( REFRAIN )

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

Nessun commento:

Posta un commento