giovedì 3 febbraio 2011

IL CREPUSCOLO DEGLI DEI....( epilogo )

PROLOGO

Credo che queste Lezioni di Satprem
ci siano servite per capire
che l'unica trasformazione possibile oggi
è quella che ci " Ribalta " in un altrove....

Ma in un " altrove " che è sempre stato qui,
paradossalmente un Luogo così vicino
da essere inaccessibile al solo pensiero,
il quale, per definizione,
trova l'oggetto della Sua indagine
nelle altezze verticali ripide dell'Intuizione....

Invece la particolarità del LAVORO

( Tenacemente e con Amore assolto
e portato in Essere sulla scena del presente
da quella meravigliosaTRINITA' UMANA ,
i TRE angeli supremi più luminosi e leggeri
del nuovo e prossimo territorio....
AUROBINDO, MERE, SATPREM )

e' quella di rappresentare sul piano Fisico
al chiave di volta del Superamento :

RESTA PROMETEO....

Ma è un seme ancora allo stato di Mito o di Poesia,
un indizio illuminante su una pista
per il resto piuttosto confusa
ed estremamente intellettuale; mentre Noi
abbiamo bisogno di una strada concreta,
di un segreto concreto, di un leva evolutiva
in grado di farci compiere il passo !!

A meno di non venire schiacciati
da una nuova era glaciale o da un'apocalisse
che poi non cambierebbero niente di niente,
dato che bisognerebbe ricominciare daccapo,
finchè non arriveremo al segreto....
DELLE NOSTRE CELLULE !!

Allora, perchè non adesso?!
Proprio perchè abbiamo bussato
a tutte le false porte possibili.

IL FUOCO.....

Prometeo voleva portare
il FUOCO DIVINO agli UOMINI

Ma dove andare a scovarlo,
se tutti i segreti dell'India
ci riportano al trascendente?!

MMM non tutti a dire il vero....

Molto prima dei Greci,
molto prima di Buddah e delle Upanishad,
forse pure PRIMA della Dinastia Egizia,
qualcosa tra i tre e i cinquemila anni
prima del nostro giovane Cristo,
vivevano presso le vette dell'Imalaya
degli strani CANTORI chiamati RISHI....

I loro INNI ( e il segreto vi è racchiso )
sono arrivati fino a noi intatti
perchè venivano ripetuti di Padre in Figlio
e da Maestro a Discepolo
nel rispetto della minima intonazione,
com'è doveroso per tutte le Formule Sacre....

Uno di questi INNI chiamati VEDA,
è un certo RIG VEDA,
dedicato al FUOCO DIVINO....AGNI....

Che Sri Aurobindo aveva decifrato ,
ma non grazie a una Stele di Rosetta,
nè con l'ausilio di una Conoscenza Superiore:

Sri Aurobindo l'ha decifrato, e RITROVATO,
attraverso l' esperienza unica
delle CELLULE del PROPRIO CORPO....

" AH! ECCO COS'E' !! "

" ECCO QUALE E' IL SENSO!! "

LE CELLULE TI RI-CONOSCONO.....

Possiamo pensare quello che vogliamo,
ma il corpo sa riconoscere
a modo suo la propria MADRE ....

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

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