lunedì 22 novembre 2010

I POTERI.....

Dal Risveglio ( inteso come definitiva
presa di coscienza, intorno alla Reale Inconsistenza
del piccolo " Io " chiamato Personalità,
con il conseguente manifestarsi di Fenomeni
altrimenti solo supponibili quali fantasie o supertizioni,
oppure attribuibili a ristretti ambiti
di esclusiva appartenza della Religione.... )
alla definitiva Illuminazione,
cioè all'Esperieza Diretta del Supremo,
l'Aspirante deve vivere l'intero processo
di disidentificazione dal suo Tempo-Spazio di Appartenenza,
cioè, in definitiva, deve liberarsi da ciò
che egli Stesso pensa di Sè, sovrastruttura Figlia
dell'Intera Genesi Reincarnativa
che fino all'Oggi lo ha condotto.

Va di pari passo
che con alla progressiva perdita del Vecchio
subentri immediatamente il Nuovo,
poichè se così non fosse
sarebbe inevitabile la scomparsa immediata
dell'Universo Intero, la Morte del Soggetto Insomma,
e non è certo questo l'Obbiettivo dell'Evoluzione,
la quale Opera in Perfetto Equilibrio con la Natura,
essendo entrambe Occhi dello stesso Volto;
così nella medesima Coscienza soggetta al Cambiamento
vengono a trovarsi in continua vicinanza
i Limiti della terra e le Libertà del Cielo,
i primi in Regressione le seconde in Espansione.

Ora, dall'Espansione si Evidenzano alla Regressione
una moltitudine di Poteri, fino allora solo immaginati,
dalla Chiaroveggenza, alla Chiaroudienza,
dalla Telepatia alla Telecinesi,
dalla Profezia all'arte Divinatoria,
alla Materializzazione alla Smaterializzazione...Etc Etc

Bene, a questo punto l'Io residuo tende ovviamente,
motivato dalla terrore della propria scomparsa,
alla quale si rende perfettamente conto di starsi recando,
ad aggrapparsi a queste Rivelazioni
per farne Opera di Contrasto al Cambiamento,
è successo a tutti e a tutti continuerà a succedere,
ed in ciò non v'è nessuna colpa, ma anzi,
l'Adepto riuscirà a leggervi il Chiaro segno
della Sua prossima Liberazione e non Soccombera'!!

Poichè, di fatto, questi " Poteri " non - appartengono,
è nella Loro più Intima e Segreta Natura
la Qualità Suprema dell'Indipendenza,
ed Essi agiscono nei Regni dell'Umano
per Propria Volontà, della quale non hanno
che da render conto all'Ultimo Cielo,
Luminoso in se Stesso e Onnisciente !!

Pertanto non tema il Viandante
di smarrirsi nella Selva Buia,
poichè giammai è Lasciato a se Stesso,
ma Per Sempre e Da Sempre Amato
dalla Propria Stessa Divinità,
e da lei Accompagnato fino all'Ultima Stazione,
dopo la Quale Incontrerà ad attenderlo il Ventre,
l' Accogliente Madre Dolcissima Divina....

OM PENSO, SI PENSO, PENSO, VIVO E SONO OM

ELIA NAT BABA ASHRAM

1 commento:

  1. la tua è una buona se non ottima descrizione del fenomeno alchemico, ogni cosa ha un prezzo causato da quel sacro equilibrio che ha dato origine a tutto e senza il quale regnerebbe il caos, se non addirittura la scomparsa del "mondo" stesso

    perché secondo te si parla di siddhis e di Siddhi (l'unione col supremo)? perché uomini come Nisargadatta hanno affermato che in quello stato, l'Ultimo, l'unica vera siddhi che conta, si perderà ogni potere (le altre siddhis)? come la interpreti tu quest'osservazione...sono metafore legate alla modificazione della mente per opera del sogno o ci sono motivi che non sono così palesi quanto gli stessi miracoli?

    cosa intendeva secondo te?

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